Il Z-BAR e vicissitudini osservate

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Oggi in metropolitana osservavo un cane e la sua padrona, la simbiosi dei due esseri gli faceva sembrare sul punto della fusione, un po’ come i supersayan, o come diavolo si scriva non ho voglia di controllare, prima di diventare super, e quindi di fondersi.
Una ragazza che conosco ha fuso la macchinetta del caffè. la cosiddetta moka. E’ successo qualche tempo fa ma ancora ci penso di tanto in tanto.
Avere un altoforno per cucinare al posto del fornello.
Il calore molesto di un fornello che tramuta il danno in qualcosa di cui discorrere di fronte a longdrinks di dubbio gusto, se non quello del gin di bassa categoria.
Se si beve un’intera bottiglia di whisky o di rum si diventa molesti se non si sviene.
Se si beve una bottiglia di Sambuca si vomita.
Sono assiomi da bar.
La Lega Nord ha avuto successo utilizzando un approccio e una comunicazione da bar, da cortile. Da scatto d’ira per mettersi in mostra in compagnia. A quanto pare funziona e offusca tutto il resto.
In Italia nevica, qui nevica poco ma sempre perché oggi è stato il primo giorno in cui il termometro è andato sopra lo zero.

Bar particolare a Torstrasse (una traversa) di cui già avevo parlato. L’altro ieri ci sono andato. Molto molto carino. Ecco il filmato di presentazione.

BUNGA BUNGA E BUBBLE GUM

E’ curiosa la percezione della politica italiana all’estero, molto curiosa.
Quando vivevo in Spagna al telegiornale i cronisti ridevano spesso. Erano gli anni ’90 e la Lega Nord stava crescendo, uno dei suoi parlamentari arrivò in Parlamento con un cappio in mano. Il cronista di Telemadrid, se non ricordo male, fece seriamente fatica a non ridere grassamente.
Invece di Bossi che ce l’aveva duro con gesto annesso, lì c’era licenza di risata, quindi risero tutti.
Ora che c’è Berlusconi le cose sono ancora più comiche. L’altro giorno la mia coinquilina berlinese doc mi chiede se è un invenzione della stampa tedesca oppure anche in Italia si usa il termine BUNGA BUNGA.

Purtroppo ero piccino per ricordare, ma i tempi di Cicciolina al parlamento devono essere stati uno spasso. Ricordo vagamente un Forattini scatenato.
Parlando di cose serie, ho visto l’intervista a Rocco Siffredi riguardo al video hard di Belen. La stronca, e lo fa per la presenza della gomma americana nella bocca di lei mentre pratica una fellatio. Rocco Siffredi inorridito, ma simpatico quando ipotizzando una curvatura di carriera della Belen immagina che potrebbe correggere quel mal costume in ambito fellatio.
Scopriamo così che masticare la cicca, la gomma, il bubble gum, chiamatelo come volete, è sempre di cattivo gusto. Non è bastato un decennio in cui era al centro di ogni converazione, gli anni ’80, per sdoganarlo. La gomma nasce infelice, come sangue di un povero albero ferito, e muore infame, da maleducata quale è.
Oggi in Germania è uscito l’ultimo film di Pedro Almodóvar, regista che apprezzo da sempre, pare che il suo ultimo film segni una svolta stilistica per lui. Non so nulla sul soggetto e ho letto che è meglio così, lo si gode appieno.
Allo ZOO di Berlino c’è un panda simpatico, si chiama BAO BAO ed è molto vecchio, il più vecchio vivente in cattività. L’ho visto l’anno scorso e andrò a vederlo presto. E’ d’obbligo.